Kung Fu

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Il termine Kung Fu

Il termine Kung Fu significa abilità acquisita con fatica e quindi non è la traduzione cinese di arte marziale, come a volte si crede. Esistono molti modi di tradurre Arte Marziale in cinese, come Wu Shu oppure Kuo Shu (letteralmente Arte Nazionale).

KungFu

Il Kung Fu Tradizionale

Il Kung Fu è un antico programma di salute fisica attraverso cui l'uomo realizza pienamente il suo potenziale per mezzo di una migliore comprensione, imparando a stabilire limiti e standard sempre più elevati, trascendendo i valori falsi e rigidi e raggiungendo l'armonia con le leggi della natura e dell'universo.

Il Kung Fu è un addestramento con uno scopo preciso e conduce all'apprendimento di capacità selezionate che rimarranno nello studente per tutta la vita e forse anche dopo.

Nello studio del Kung Fu ogni movimento nasconde una funzione precisa e ha una ben definita corrispondenza nella vita reale di tutti i giorni. Ogni movimento racchiude una metafora che conduce il discepolo verso la comprensione della saggezza dei secoli.

Se il Kung Fu debba essere definito solo un'arte marziale, nonostante il suo bagaglio di filosofia, in fin dei conti non è così importante. Il Kung Fu, più che una Arte Marziale, una Religione od una Filosofia va considerato un vero e proprio stile di vita, in quanto può essere applicato ad ogni situazione della vita. Qualsiasi cosa pensiate sia il King Fu, quello che realmente importa è la padronanza del proprio corpo e della propria mente e la capacità di gestire ogni circostanza. Questo è quanto il Kung Fu può dare quando si fa di questo modo di pensare il proprio stile di vita.

Il Kung Fu nella Storia

Il più antico riferimento che abbiamo ad una forma di Kung Fu risale a circa il 2700 a.C., quando l'Imperatore Huang Ti, detto l'Imperatore Giallo, addestrò le sue truppe ad un arte chiamata Chiou Ti. è molto probabile che essa fosse principalmente legata all'utilizzo di armi da combattimento.

Nel 520 d.C. arrivò in Cina il monaco indiano Bodhidharma che fondò quello che ancora oggi è forse la scuola di pensiero Buddista più nota nel mondo, e cioè il Ch'an, o Zen. Bodhidharma, o Ta Mo, come veniva chiamato dai Cinesi, si ritirò nel monastero di Shaolin dove insegnò ai monaci cinesi, almeno così si racconta, i Chin Ching, il Hsi Sui Ching ed i Diciotto Movimenti Lo Han Shou.

Il sistema di Bodhidharma venne successivamente raffinato dai Maestri che lo seguirono fino a diventare quello che oggi è conosciuto come lo Shaolin Ch'uan Fa, o "Via del Pugno Shaolin".

Nel 1644 d.C. la dinastia M'ing fu sostituita dalla dinastia Ch'ing. Non si sa bene se fu solo una scusa, oppure perchè molti ufficiali della dinastia precedente trovarono rifugio nel tempio Shaolin, ma sta di fatto che i Manciù distrussero il tempio. Solo cinque Maestri riuscirono a fuggire, alcuni a Nord, altri a Sud. Nacquero così i due sistemi principali Shaolin, e cioè lo Shaolin del Nord e lo Shaolin del Sud.

Dato che nel Nord il terreno è molto duro, lo Stile del Nord si sviluppò prevalentemente sulla base di calci, tecniche a lungo raggio, acrobazie e combattimenti a terra. Viceversa, poichè il terreno nelle zone meridionali della Cina è morbido, spesso fangoso, lo Stile del Sud è più legato a tecniche di braccia, spesso a corto raggio ed intese ad attendere l'attacco avversario piuttosto che ad attaccare. Molte sono le leve, i blocchi ed altre techniche di tipo distruttivo.

Tong Long Pai / Nanjii

Il Tong Long Pai / Nanjii è costituito da due sistemi:

Attenzione : il Tang Lang Nan Pai è uno stile del Sud, da non confondersi con il Tang Lang del Nord che è molto differente. Come stile ha molti punti in comune con il Wing Chun.

Nel NanXi Chuan ci sono elementi di altri stili Interni quali il Pakwa, l'Hsing I ed il TaiChi, Esterni come l'Hung Gar, il Choi Lee Fut ed il Wing Chun, ed Interni/Esterni, ovverosia il Chin Na di Famiglia ed il Tong Long.

Come sistema il NanXi ha tecniche che derivano direttamente dai tre sistemi interni cinesi Pakwa, Hsing I e TaiChi. Dal Pakwa provengono i metodi per sfruttare l'energia girando attorno all'avversario, dall'Hsing I quelli per mantenere la linea centrale di attacco, e dal Tui Shou del Tai Chi l'uso della Spinta di mani.

Come influenze di stili esterni abbiamo in particolare l'Hung Gar per la forza , a distanza lunga e media , il Choy Lee Fut per le finte e gli attacchi a sorpresa, sempre a distanza medio-lunga , ed il Wing Chun per la linea frontale a corto raggio.

Nel Tang Lang si approfondiscono individualmente le specializzazioni del NanXi Chuan Interne/Esterne ed in particolare si approfondisce il Combattimento a Corto Raggio con lo studio del Tang Lang integrato dal Chin Na di Famiglia.

Gli allenamenti che permettono di raggiungere questi obiettivi sono:

Nel Tang Lang Nan Pai esistono inoltre delle tecniche che seguono il principio Taoista e cioè le Dodici Azioni Dure (Gong) Shier XingDong Ying e le Dodici Azioni Morbide (Yau) Shier XingDong Ruande, che permettono di raggiungere le Sei Velocità, ovvero le tre velocità esterne (San Sudu Wai) e le tre condizioni di velocità interne (San TiaoJian Sudu Nei).

Tao - Yin Yang

Ci sono poi le tecniche che si concatenano ai Cinque Elementi, cioè Terra, Metallo, Acqua, Legno, e Fuoco. Ogni elemento ha cinque tecniche di base, che possono scambiarsi secondo l'uso della tecnica (in attacco o in difesa). In più esiste una tecnica detta Tecnica Ombra (Jishu Ying), utilizzata in appoggio alle altre tecniche.

Il Sistema di Combattimento

Il sistema di combattimento imita i movimenti della Mantide Religiosa. Le particolari movenze di quest'insetto e la lotta caratteristica che ne deriva, integrati con gli atti di attacco e difesa del Kung Fu Tang Lang Nan Pai, ne fanno uno stile dalle caratteristiche molto molto peculiari.

La Mantide

Nel Tang Lang Nan Pai esiste un certo distacco dalle regole fisse presenti nelle arti marziali cinesi per poter ottenere una maggiore efficacia. In questo stile le tecniche non sono nè a lungo nè a corto raggio, i suoi praticanti adattano le leggi di combattimento tradizionali alle diverse circostanze e al tipo di avversario. I movimenti devono essere rapidi, essenziali, ed efficaci ed hanno la particolarità di essere dei colpi precisi diretti alle parti vitali (occhi, gola, genitali) caratteristica, questa, tipica della scuola.


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