Blumùn   (Roberto Vecchioni)


Vecchioni, Vecchioni... già il nome che hai avuto in sorte,
Vecchioni... ma non ti dice niente?
E continui a rubarmi, giorno dopo giorno,
anno dopo anno, ed io a concederteli questi anni,
e sai perchè?
Ogni anno che passa 
mi piace vedere la tua faccia da viaggiatore di commercio
che ha scoperto al casello che c'è lo sciopero 
e non si paga, e fa la faccia seria, ma dentro ride!

Non mi dire più niente, sì lo so,
che ti ho fregato sugli anni, se lo so!
Ma gli anni io li ho amati da incosciente,
ad uno ad uno senza preferenze,
e ridarteli indietro brucia un po'...
Non rimpiango le cose che non ho, oh no,
sono molte, molte di più quelle che ho,
da viaggiatore di malinconie
mi trovo a corto di furfanterie,
le stelle della mia sera, sono mie.
Blumùn, evanescente Blumùn blu,
Blumùn, un po' invadente Blumùn blu,
Blumùn. Blumùn blu!
Questa luna nel cielo, sembra panna,
che voglia di una lontana ninna nanna!
Ho tanti amori, tanti figli addosso,
che pare brutto salutarli adesso,
sono un uomo felice, lo confesso! 
I marinai che se ne vanno via
non hanno limiti di nostalgia,
vado nella mia sera, perché è mia.
Blumùn, è la mia sera, Blumùn blu,
Blumùn, è la mia vita, Blumùn blu,
Blumùn, Blumùn blu!
Blumùn, a luci spente, Blumùn blu,
Blumùn, dolore niente, Blumùn blu,
Blumùn, Blumùn blu!
Quando ci vedremo, spero tardi e non m'importa come... 
dah, dah,
mettimi in un posto con la donna e con gli amici miei...
dah, dah,
lasciami un buco per guardare in fondo,
vorrei vedere qualche volta il mondo,
il mio mondo....
Blumùn, ti voglio bene, Blumùn blu,
Blumùn, vi voglio bene, Blumùn blu,
Blumùn, Blumùn blu
Blumùn, ho tanto sonno, Blumùn blu,
Blumùn, in questo sogno, Blumùn blu,
Blumùn, Blumùn blu.