Una città per cantare   (Ron)

Grandi strade piene
vecchi alberghi trasformati
tu scrivi anche di notte
perché di notte non dormi mai
Buio anche tra i fari
tra ragazzi come te
tu canti smetti e canti
sai che non ti fermerai
 
Caffé alla mattina
puoi fumarti il pomeriggio
si parlerà del tempo
se c'è pioggia non suonerai
 
Quante interurbane
per dire come stai
raccontare dei successi
e dei fischi non parlarne mai
 
E se ti fermi, convinto che
ti si può ricordare...
hai davanti un altro viaggio
e una città per cantare  
Alle ragazze non chiedere niente
perché niente ti posson dare
se il tuo nome non è sui giornali
o si fa dimenticare
Lungo la strada
tante facce diventano una
che finisci per dimenticare
o la confondi con la luna
Ma quando ti fermi convinto che
ti si può ricordare...
hai davanti un altro viaggio
e una città per cantare
Grandi strade piene
vecchi alberghi dimenticati
io non so se ti conviene
i tuoi amori dove sono andati
Buia è la sala
devi ancora cominciare
tu provi smetti e provi
la canzone che dovrai cantare
E non ti fermi convinto che
ti si può ricordare...
hai davanti una canzone nuova
e una città per cantare!